giovedì 2 gennaio 2014

1979, IL PRIMO CITTADINO RAVERA CON IL PALLONE AL PIEDE (PER LO STADIO DAI SINDACI INVANO PROMESSO)



GAZZETTA di SALERNO

3 maggio 1979, il direttore responsabile Antonio Bottiglieri, nel commento dal titolo: “La grande Salerno e la Salerno... ingrandita”, scriveva:

“”“Il nuovo stadio. E’ vero? Bisogna crederci?
I manifesti dei tifosi sono molto precisi e tassativi. Amministratori attuali (o “passati”) scherzano con il fuoco. Si scherza con il fuoco di una battaglia assai accesa.
Ravera non può continuare con discorsi e promesse: deve essere chiaro e sincero.
I tifosi hanno ormai “imprigionato” Ravera in una questione assai complicata. Il sindaco è ormai con il “pallone” al piede. Così ha immaginato Ravera Arnaldo Amabile che da questo numero inizia a pubblicare su “Gazzetta di Salerno” le sue vignette.

Potremmo, dunque, lasciare all’ottimo disegno il prosieguo del discorso che “Gazzetta di Salerno” ha fatto a proposito della campagna per il nuovo stadio.

Abbiamo detto che le promesse a Salerno sono sempre meno credibili. E la promessa di un nuovo stadio ci sembra appunto incredibile.

I tifosi hanno detto chiaramente che non vogliono “ingrandimenti” E hanno proprio ragione. A Salerno gli ingrandimenti sono sempre serviti a fare altri imbrogli.

De Martino promise l’ingrandimento del porto. E così abbiamo avuto un grosso imbroglio che ancora continua.

Menna promise l’ingrandimento del lungomare. E così abbiamo avuto l’imbroglio  della piazza della Concordia.

E poi l’ingrandimento dell’ospedale. L’ingrandimento della... zona industriale. L’ingrandimento dell’Università.

L’ingrandimento di una città che non ha più cartoline illustrate presentabili!

Ma si parla ancora di ingrandimenti.

Adesso si ingrandiscono le promesse.

Ci sono le elezioni. Per questo risulta ingrandita persino la paura di fare con i cittadini discorsi seri e non propagandistci.

                                                             *  *  *

E’ possibile fare questi discorsi seri tra amministratori e cittadini? Abbiamo già scritto che “Gazzetta di Salerno” non riesce a capire i discorsi degli amministratori, che sembrano ripetere sempre le stesse parole. E spesso copiano i discorsi dei tifosi. Per questo vogliamo dare soprattutto spazio alla “tifoseria”. E’ importante un collegamento per una migliore partecipazione della città. Per questo ripetiamo il nostro invito ai circoli granata: prendete su “Gazzetta di Salerno” tutto lo spazio necessario.”””


( 3 gennaio 2014,  nota di Salerno amabile revival  )   Il nuovo stadio,  dopo quasi sei anni di lavori, sarebbe entrato in funzione nella prima giornata di campionato 1990/91 (peraltro con la Salernitana neo promossa in serie B dopo 23 anni  in serie C). L'inaugurazione ufficiale mercoledì primo maggio, con il nome di stadio Arechi, nell’occasione dell’incontro Italia-Ungheria (3-1) , prima esibizione della Nazionale  di calcio a Salerno..