domenica 22 dicembre 2019

MY PRAYER

Ispirata atmosfera di Natale per consuntivi, riflessioni, aspettative presenti e future.
My prayer è un canto di festa che con dolce armonia richiama  forti valori della vita

My prayer is to linger with you
At the end of the day in a dream that's divine
My prayer is a rapture in blue
With the world far away and your lips close to mine



La mia preghiera è di indugiare con te
My prayer is to linger with you
Alla fine della giornata in un sogno divino
At the end of the day in a dream that's divine
La mia preghiera è un rapimento in blu
My prayer is a rapture in blue
La mia preghiera è di indugiare con te
With the world far away and your lips close to mine

My prayer is to linger with you
At the end of the day in a dream that's divine
My prayer is a rapture in blue
With the world far away and your lips close to mine


"My prayer"  The Platters



lunedì 16 dicembre 2019

UBER

Puntualissimo, anche per le festività di fine anno, l'amico genovese Uber  ha inviato l'attualissima creazione di simbolismo satirico. Con Uber si collaborava nei primi anni '60 al Bertoldo di Gino Sansoni e Pier Carpi, Milano Piazzale Cadorna 13

La Buona Novella


AUGURI

Campania e Mister Gennaro Felix

Il  Napule  di  Gattuso


 Riuscitissima eloquente vignetta, disegnata da 
Franco Portinari per il Corriere della Sera, su Gennaro Gattuso  nuovo trainer  del Napoli

* * *

Il calciatore calabrese era stato già in Campania, militando in Serie A con la Salernitana guidata da Delio Rossi (e poi Oddo) 

GATTUSO,  DA  PELO  GRANATA

A  "CONTROPELO"  MONDIALE


Rino Gattuso, detto Ringhio, grande protagonista a centrocampo in maglia granata nel campionato 1998-99 e dal brillante futuro con il Milan,  aveva promesso di tagliare la barba nella prestigiosa ipotesi di diventare campione del mondo con la Nazionale  italiana nell'estate 2006...
Risultato immagini per salerno amabile revival gattuso"


...eventualità puntualmente verificatasi dopo la finale del 9 luglio all'Olympiastadion di Berlino contro la Francia guidata da Raymond Domenech (vittoria degli azzurri di Marcello Lippi per 5-3 ai rigori, 1-1 dopo i tempi supplementari)

(Il disegno fu pubblicato sul quotidiano Cronache del Mezzogiorno di Tommaso D'Angelo)



martedì 3 dicembre 2019

Renzi evoluzione politica, finzione o realtà ?

Fonte:  CORRIERE FIORENTINO   28 novembre 2019


La villa e il  maxi  prestito

avuto dai finanziatori di Open




 CAMERA O CAMERA DI COMMERCIO ?

domenica 20 ottobre 2019

1987, PRESIDENTE L’ILLUSTRE SCONOSCIUTO SOGLIA

Subentrato ad Augusto Strianese il costruttore Giuseppe Soglia è il presidente della  Salernitana

Nella vignetta pubblicata sul Giornale di Napoli (Umberto Belpedio, capo della redazione salernitana) Soglia più che la ben nota futura "grinta" evidenzia simboli, significando ambiziosi programmi con l'obiettivo della Serie B (la promozione sarebbe arrivata nel torneo 1989-90 nell’ultima giornata, contro il Taranto)






domenica 6 ottobre 2019

"ARECHI", NATO PER CONDURRE LA SALERNITANA IN SERIE A

Finalmente nato, dopo la sfibrante attesa, il nuovo stadio entra in funzione nella prima giornata del campionato 1990/91, peraltro con la Salernitana neo promossa in Serie B (dopo 23 anni nella categoria inferiore) e inaugurato ufficialmente il 1° maggio 1991, con  lo storico nome "Arechi" (principe longobardo del 700)  nell'occasione dell'incontro di calcio Italia-Ungheria, prima esibizione della nazionale di calcio a Salerno, con reti di Donadoni al 4' e al 16'e di Vialli al 56' (di Bognar su rigore il gol ungherese al 66') E la Serie A sarebbe arrivata nel  1998 con il presidente Aniello Aliberti e l'allenatore Delio Rossi.



Nella vignetta, pubblicata sul  Giornale di Napoli, l'allenatore della Nazionale Azeglio Vicini e il trainer della Salernitana Giancarlo Ansaloni

giovedì 3 ottobre 2019

SALERNITANA, LA PLURIENNALE ATTESA... DELLO STADIO FINALE

Dopo Menna e ulteriori  14 primi cittadini, diventa sindaco  Michele Scozia, avvocato-scrittore e già  assessore allo Sport.
E mentre dai tifosi e dagli ambienti sportivi  è sempre più incalzante la protesta per la mancata realizzazione dello stadio a misura della grande città,   Scozia vorrebbe davvero andare  a "gonfie vele",  come simbolicamente evidenzia la vignetta, ma  è ancora impegnato a dribblare le consuete varie difficoltà.



Ma  già il presidente della Salernitana Arcangelo Iapicca aveva preso atto della ventennale inerzia e sollecitato atti politici e finanziari nell'interesse della città. E comunque sarebbe stato infine il sindaco Michele Scozia, d'intesa con l'assessore allo sport Antonio Zinna e anche il noto arbitro D'Elia, ad  avviare nel 1986 l'atteso iter per il nuovo grande impianto sportivo, proseguito nel  1987 dal sindaco socialista Vincenzo Giordano con la nuova Giunta laica e di sinistra e costruito dal successivo presidente Giuseppe Soglia.



(continua)

lunedì 30 settembre 2019

"ARECHI" STADIO DI ATTESE E FORTE PASSIONE

Amarcord,   l'interminabile via crucis per arrivare alla prima pietra. E alla Serie A

La "storia" del nuovo stadio, per rimpiazzare il "vetusto" Vestuti , era cominciata all'epoca del sindaco Menna (primo cittadino dal 10 luglio 1955 al 19 ottobre 1970). 
Le lungaggini non avevano fine e il 3 maggio 1979 il settimanale Gazzetta di Salerno pubblicava la vignetta per lo stadio dai sindaci promesso e mai realizzato. E il direttore Bottiglieri coglieva l'occasione per scrivere il commento. Tra il serio e il faceto Bottiglieri spiegava: "La grande Salerno e la Salerno ingrandita". "Il nuovo stadio. E' vero?  Bisogna crederci?" (...)  Il sindaco è ormai con il "pallone" al piede, come immaginato nella vignetta".
Poi il direttore alzava il tiro, un vero j'accuse: "I tifosi hanno detto chiaramente che non vogliono 'ingrandimenti' e hanno proprio ragione. A Salerno gli ingrandimenti sono serviti per fare altri imbrogli. De Martino promise l'ingrandimento del porto. E così abbiamo avuto un grosso imbroglio che ancora continua. Menna promise l'ingrandimento del lungomare. E così abbiamo avuto l'ingrandimento della piazza della Concordia. E poi l'ingrandimento dell'ospedale. L'ingrandimento della... zona industriale. l'ingrandimento dell'Università...
(...)

Bruno Ravera, cardialogo di chiara fama, è stato sindaco di Salerno dal 24 marzo 1978 al 4 agosto 1979.
(continua)

mercoledì 11 settembre 2019

FIUME SELE INQUINATO

Fonte “La Città” del 27 agosto 2019
Il ministro Costa: “Sele inquinato, i sindaci controllino”
"Sabato, nel viaggio tra Battipaglia e Albanella, il ministro Costa si è soffermato sul ponte che attraversa il fiume Sele. «Uno sguardo l'ho voluto dare direttamente con i miei occhi. L'alto livello di inquinamento l'ho potuto constatare in prima persona"

La notizia attualizza l'allarme lanciato con un suo articolo nel 2009, da Gaspare Russo già sindaco di Salerno e presidente della Regione Campania.
Il fatto era graficamente sintetizzato con l'illustrazione pubblicata su "Cronache del Mezzogiorno"



domenica 8 settembre 2019

MITICO MIKE


A dieci anni dall'addio da ricordare anche la calzante vignetta del fine umorista  Uber  sul gigante della TV e dei quiz


domenica 1 settembre 2019

venerdì 23 agosto 2019

BREXIT: BORIS JOHNSON ALL'ELISEO CON STILE... INGLESE

Lo stile informale del premier britannico Boris Johnson è approdato all'Eliseo, e non senza polemiche in patria. Dalle foto ufficiali dei colloqui con il presidente francese, Emmanuel Macron, Johnson appare a suo agio, anche troppo visto che in una immagine arriva a poggiare i piedi sul tavolo davanti al capo di Stato.

"Boris Johnson ha optato per un approccio informale nell'incontrare Macron all'Eliseo, ma va bene mettere i piedi sul tavolo di qualcun altro, quando sei un ospite?", è la domanda che pone, non senza una vena polemica, il quotidiano Guardian sul suo sito internet, pubblicando la foto 'incriminata'.
          Fonte  QUOTIDIANO.NET -  foto Guardian


" Eh'sticazz!!! "
(esclamazione da un film con Christian De Sica

venerdì 16 agosto 2019

BRUTTA VACANZA DI FERRAGOSTO DEL GOVERNO VACANTE

Lancio e rilancio. Paradossale "concretezza" per la soluzione della crisi

 Dovuto omaggio alla bizzarria di Portos, artista della satira

giovedì 15 agosto 2019

120 ANNI DALLA NASCITA DI ALFRED HITCHCOCK

Il 13 agosto 1899 nasceva a Leytonstone (Londra) Alfred Hitchcock, il "maestro del brivido" che ha firmato tra gli altri film di successo: "Il sospetto", "La finestra sul cortile", "La donna che visse due volte", "Intrigo internazionale", "Psyco", " Gli uccelli"


Disegno pubblicato nel 1991 sul Giornale di Napoli, pagina Cultura e spettacoli,  a cura di Donatella Gallone

martedì 13 agosto 2019

DEBITO PUBBLICO SEMPRE ALTO

Al 31 maggio scorso il debito dello Stato verso soggetti nazionali o esteri era di € 2365 miliardi, necessariamente da ridurre per scongiurare anche i temuti rischi di patrimoniale. A determinare l'eccessivo incremento del debito pubblico fu certamente la politica demagogica o delle promesse gonfiate degli anni '90 in poi.
"Storiche" le misure economiche che Giuliano Amato, alter ego di Bettino Craxi, con decreto catenaccio nella notte tra il 9 e il 10 luglio 1992 sancì con prelievo forzoso del 6 per mille dai conti correnti bancari
A.

sabato 10 agosto 2019

LA CRISI DI GOVERNO

Alea iacta est, "il dado è tratto", è la  locuzione latina che Giulio Cesare avrebbe detto dopo aver varcato proditoriamente il fiume Rubicone alla guida di un suo esercito

Ora il leader leghista, nuovo "Cesare", con la sfiducia al premier Conte, ha inteso far saltare l'alleanza Lega-M5S, aprendo una crisi con conseguenze per l'Italia difficili, non solo da immaginare


venerdì 12 luglio 2019

L'AMARCORD DELL'ELEGANTISSIMO GRAVAGNUOLO

Adolfo Gravagnuolo scrive e diverte su  Salerno Notizie



"Abitavo a TORRIONE e mio padre aveva il negozio in via Velia in centro città.
Da bambino se andavo da casa al negozio dovevo prendere la famosa filovia.  Attendevo i mezzi in piazza d’ Armi (...)
Le filovie erano il 6 ROSSO, il 6 NERO, Il 5 proveniente da Pontecagnano non passava mai e l’ 8 proveniente da Battipaglia sempre filovia piena. C’ era anche un pullman che passava in via Velia, era il 16 ma collegava la strada con un rione che allora veniva chiamato TORRIONE ALTO ma il 16 non serviva per il mio viaggio.
Queste FILOVIE le prendevo molto spesso, ascoltavo le persone che ad alta voce chiacchieravano e due frasi erano ripetitive e mi colpivano moltissimo.
Se viaggiavo da casa al negozio dicevano :
VAC A SALIERN
Se viaggiavo dal negozio a casa :
VAC FOR ‘ U TURRIONE
Queste espressioni erano bellissime e ricche di significati. Di un' altra Salerno

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Da una memoria all'altra non può non emergere 
quel... nottambulo molto sveglio della NOTTE BIANCA che sognava affari d'oro ad occhi aperti


          Vignetta  dell'8 giugno 2001 su  Cronache del Mezzogiorno

domenica 7 luglio 2019

SALERNITANA / COME PASQUALE GAGLIARDI FU IL SALVATORE DELLA PATRIA

Campionato di Serie C 1960-61, la Salernitana rischia di scomparire per problemi economici ma provvidenzialmente è salvata da Pasquale Gagliardi, fratello del più noto Filippo, l'emigrante benefattore originario di Montesano sulla Marcellana, che lasciata l'Italia negli anni Trenta, fece fortuna in Venezuela.
Disponibile a bloccare la procedura di messa in liquidazione del sodalizio granata, forte della sua solvibilità, come ironicamente evidenzia la vignetta, Pasquale Gagliardi rileva la Salernitana, diventandone commissario straordinario.
Programmi naturalmente molto ambiziosi, ma i risultati si riveleranno presto deludenti, tanto da determinare l'esonero dell'allenatore, l'uruguaiano ex allenatore del Milan Ettore Puricelli, rimpiazzato da Silvio Di Gennaro,  che comunque guiderà la Salernitana verso la salvezza.

La vignetta non fu pubblicata in Cronaca di Salerno de  Il Mattino,   evidentemente non ancora pronta  al simbolismo per meritare dignità di pensiero


domenica 30 giugno 2019

QUELL'ESTATE ROVENTE DEL 1991 CALABRESE E CORSICATO PRONTI (QUASI) PER LA SALERNITANA

Nella previsione del dopo Soglia entrano in scena le "cordate". Per quella che sembra la più  accreditata (Calabrese - Corsicato) scende in campo la politica facendo immaginare effervescenze.  Tuttavia la Co.Ca  non avrà successo e  alla fine la  spunterà... Casillo, "re del grano" e  patron  del Foggia  


Vignetta pubblicata  il 21 luglio1991 sul  Giornale di Napoli Cronaca di Salerno

venerdì 28 giugno 2019

OMAGGIO AL PROFESSOR MASSIMO MAZZETTI

Condivido quanto scritto dal latinista Aniello Salzano: "La notizia della scomparsa del professor Massimo Mazzetti mi addolora e mi rattrista. Con lui scompare un docente, una persona di grande e profonda cultura che ha dato lustro alla nostra Università".
Con l'occasione ricordo un disegno pubblicato nel mese di ottobre 2001, che Mazzetti mi disse di aver gradito.
Figlio di Roberto, (professore di Pedagogia e Storia della Pedagogia all'Università di Salerno), allievo di Renzo De Felice, da direttore del dipartimento di scienze economiche e sociali, era candidato all'elezione del rettore dell'Università degli Studi di Salerno. Risultò eletto il professore Raimondo Pasquino che avrebbe mantenuto la carica da novembre 2001 a ottobre 2013.


martedì 25 giugno 2019

COLOMBA VOLO' VICINO ALLA SERIE A

"Machiavellico" trainer  diventato, dopo Delio Rossi, il nuovo re di Salerno

Nel torneo di serie B 1995-96 la Salernitana, guidata da Franco Colomba, conquistò il quinto posto in classifica.
Colomba, che proveniva dal Novara, Serie C2, ebbe stimoli, entusiasmo e risultati ma non la promozione in A, mancata per una sola posizione



           

domenica 16 giugno 2019

CENTENARIO DELLA SALERNITANA 1919 - 2019

mAgo  Delio


Campionato 1997- 98, promozione della  Salernitana in Serie A, la seconda nella sua storia, dopo un torneo dominato con il mitico  bel  "gioco a  zona"  di  Delio Rossi


mercoledì 12 giugno 2019

A Tutto Tom   /  In principio...

Risultati immagini per il tempo, i cannoni di rosati




          La "caparra" di Zio Tom... sulla promozione in Serie B

Salernitana subito protagonista con Domenico (Tom) Rosati in panchina e i suoi cannoni pronti al fuoco. Sarà promozione (punti 49) dopo dieci anni di serie C e dopo lotta fino all'ultima giornata contro il Cosenza di Oscar Montez (punti 48). Formazione tipo: : Piccoli, Rosati Jr, Morosi; Alberti, Scarnicci, Minto (Dianti); Corbellini, Cominato, Prati, Cignani, Sestili

                    Vignetta pubblicata domenica 26 settembre 1965 su "Il Tempo"



domenica 5 maggio 2019

Non più démodé? Revival del grembiulino della Gelmini...

Proposto  per ritornare in auge 
Il Ministro dell'Interno lo vuole  obbligatorio a scuola


                                                                                                                                                                                                                                                                               AMABILE


venerdì 3 maggio 2019

L'IMMENSA GRANDEZZA DI LEONARDO

Mentre si celebrano i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci  piace  rilanciare  un'immagine  del Genio che pubblicai il 31 marzo 2012  nell'occasione della presentazione a Roma de "L'autoritratto di Leonardo. Tecnologia e tutela per un'opera unica al mondo".

All'epoca, nella relativa vignetta, c'era il titolo  LE DUE FACCE DELLA MARGHERITA, perchè mentre divampava sempre più clamoroso lo scandalo dell'ex "Margherita", per le appropriazioni milionarie dell'ex tesoriere Lusi, l'altra faccia  della medaglia era rappresentata dal momento magico del senatore Alfonso Andria, pure ex della "Margherita", nella sua qualità di presidente del Centro Universitario Europeo per i  Beni Culturali



mercoledì 1 maggio 2019

RICORDANDO VITO TELESE SCOMPARSO IL 30 APRILE

Due le grandi passioni di Vito Telese, prof di diritto in pensione, la musica e il latino, con le strabilianti traduzioni  “in latinam linguam” delle più belle canzoni napoletane, in primis l’immortale ‘O sole mio di Giovanni Capurro e Eduardo Di Capua
Latinisti insigni gli  hanno espresso  ammirazione e ogni incoraggiamento.
Il chiarissimo professor Riccardo Avallone, gli scrisse: “Ho letto con attenzione e viva ammirazione la Sua traduzione latina delle più celebri canzoni napoletane. La Sua è una traduzione sempre meditata,  aderente, fluida, sfavillante, ritmica: Lei è un benemerito sia del Dialetto napoletano sia della Lingua latina! Continui in queste traduzioni: renderà un grande servigio al Dialetto napoletano e alla Lingua latina, viva più che mai e pronta a far sue tutte le voci”.
Il Grand’Ufficiale Mario Pinto,  ispettore centrale del ministero dell’Istruzione, gli scrisse: “Ho letto con ammirazione e con diletto crescenti la silloge di traduzione in latino delle più celebri canzoni napoletane. Se non è facile impresa rendere in latino, con quella felicità di scelte lessicali  e di combinazioni ritmiche che si riscontrano nel Suo lavoro, componimenti quali le più celebri canzoni napoletane (nate, insieme, dalla fantasia e dal sentimento),  impresa più difficile ancora è quella di rendere in una lingua  severa e razionale, quale è il latino,  la varietà e la complessa espressività di un dialetto come il napoletano. Ma in questo difficile compito Lei è felicemente riuscito, e perciò me  ne congratulo con convinta ammirazione”.
Da Pau  Geneviève Immè, latinista francese che aveva tradotto in latino “Santa Lucia luntana” gli scrisse: “Cher Ami, J’admire l’aisance avec laquelle vous rendez en latin ces chansons: Dèjà cette invention  de “Funitrahì, funitrahà” est une trouvaile merveilleuse. Cela m’aurait  semel intraduisible, et vous avez eu là une idèe de gènie”.
Alle “Napolitanae Cantiones” di Vito Telese la stampa ha riservato  lusinghieri giudizi.
“Ma chi l’ha detto che  il latino è una lingua morta? –osservò Gabriele Bojano del ‘Corriere del Mezzogiorno’- E’ talmente viva, invece, che si è messa a cantare a squarciagola le canzoni classiche napoletane. ‘Comme facette mammeta?’  si è trasformata così in ‘Ut fecit  mater tua’, mentre ‘I te vurria vasà’, risciacquata nell’idioma di Lucrezio,  suona più o meno ‘velim te basiare’. Per non parlare poi del capolavoro di Capurro-Di Capua ‘O sole mio’ che, vocabolario alla mano,  diventa ‘Meus sol’.
Per il professor Franco Bruno Vitolo, del periodico “Il Castello”,  “E’ un gioco. Anzi, un esercizio mentale. Anzi un nobile recupero culturale. Anzi una goduria,  Certo non è di tutti  tradurre in latino ventidue canzoni napoletane tra le più popolari, conservando toni,  cadenze e accentazione, e cantarle. Lo ha fatto Vito Telese,  professore di diritto in pensione con l’hobby della musica, che con le sue canzoni in  ‘napolatino’ riscuote da tempo sorrisi e successi”.
Per Erminia Pellecchia del quotidiano “Il Mattino”, “Vito Telese –prof e giornalista in pensione-  si è messo all’opera per tradurre, conservandone integro  il ritmo e la sonorità, i testi più amati del ricco canzoniere napoletano. La voce è bella, intonata e gradevole, il brio non manca, l’eleganza è innata. Così da docente e astro delle pagine sportive, Vito Telese si è trasformato in menestrello per la gioia dei vip salernitani e non solo. Pronti come i fratelli senatore Alfonso e Pasquale Andria (presidente del Tribunale dei minorenni).
Che  diceva di se stesso il buon Vito? “Ho preso due  piccioni con una fava mettendo insieme due mie grandi passioni, la musica e il latino. Operazione  piaciuta tanto da essere  costretto a ‘subire’ le richieste di amici e conoscenti per recital porta a porta, tra salotti e club privati, ovviamente nella lingua dei classici”.
E tra le “Napolitanae Cantiones” non mancava neppure ‘Sum insànus, sum insànus, foras ite de domo mea!…’: ‘Je so’ pazzo, je so’ pazzo, ascite fora da casa mia!’ di Pino Daniele...



'O sole mio   in latino

domenica 21 aprile 2019

PUNTUALI AUGURI DELL'AMICO GENOVESE

UBER GRANDE ARTISTA CHE FA SATIRA CON FILOSOFIA




















Hanno ancora un valore religioso queste festività o sono solo un incentivo consumistico ?
Ed è  con questa tremenda domanda che comunque auguro a tutti buone feste.
SALUTI UBER

visite e commenti sono sempre graditi

sabato 20 aprile 2019

DISEGNI DI “MITOLOGIA” SATIRICA...


... dal meglio di  cinquant'anni di capillare  memoria  storica e politica che Gaspare Russo,  come da idea lanciata al direttore di "Cronache del Mezzogiorno" Tommaso D'Angelo, cominciò a pubblicare nel 2008 in coppia con la vignetta a commento per ogni articolo sul tema descritto 


giovedì 18 aprile 2019

SALERNITANA 1991-92, QUEL "VOLO" ALL'INIZIO SOGNATO...

Tornata  in  B dopo 23 anni,  la Salernitana si presenta 
in campo con l'entusiasmo della precedente stagione, facendo all'inizio sperare in un produttivo torneo,  un  altro  magic moment, come nel volo sognato  da Eupremio Carruezzo  e Marco Pecoraro Scanio .   



il Giornale di Napoli

domenica 14 aprile 2019

CENTENARIO GRANATA / AMABILE REVIVAL

LA FAVOLA DI ARTURO DI NAPOLI    
IN ARTE RE ARTU'

Con 21 reti  il bomber aveva contribuito in maniera decisiva alla promozione in B della Salernitana nel campionato 2007/2008. 
E come tutti i re, con la sua bella corona in testa,  è stato protagonista di una favola, rotonda come un pallone di calcio.

La vignetta fa rivivere il  "Re Artù"  dei tempi migliori  con l'exploit in maglia granata, nel ricordo dei 40 gol segnati tra campionato e coppa dall'ex di Inter, Napoli, Empoli, Palermo


giovedì 11 aprile 2019

CENTENARIO 19 giugno 2019 SALERNITANA AMABILE REVIVAL

Nel 1987, subentrando ad Augusto Strianese, il  costruttore Giuseppe Soglia diventa presidente della Salernitana.
Soglia parte con grandi ambizioni e punta decisamente alla Serie B.
Tuttavia la promozione arriverà nel torneo 1989-90, nell'ultima giornata, pareggiata (0-0) contro il Taranto 


Il novo stadio, costruito da Soglia, sarebbe entrato in funzione nella prima giornata del campionato 1990/91 e inaugurato ufficialmente mercoledì primo maggio 1991, con il nome di stadio "Arechi", nell'occasione dell'incontro Italia -Ungheria, 3-1, prima esibizione della Nazionale di calcio a Salerno.

il Giornale di Napoli
1987

sabato 23 marzo 2019

Disegnata in pagina nazionale osteggiata... dal provincialismo locale

"Cinque reti e un palo", sul Mattino di Lunedì 13 febbraio 1967, restano... un unicum



Il "fatto" va ricordato con pochi preamboli e senza  commenti.
Studente  all'Università "Orientale" di Napoli,  in un  facile appuntamento con il capo dei servizi sportivi Riccardo Cassero avevo ottenuto di poter pubblicare le disegnate di partite di Serie B. Cioè, alla conclusione del match visto al "Vestuti" avrei raggiunto la redazione centrale di via Chiatamone  per disegnare le azioni di rilievo e scrivere le relative didascalie.
Soddisfatto Cassero com'è evidente nell'impaginazione. 

E la settimana successiva 19 febbraio, Salernitana-Genoa 1-0 rete di Cavicchia al '73, con i miei appunti, dalla tribuna-stampa eccomi  alla  stazione SITA (a quei tempi non c'erano universitari-studenti con auto propria) per raggiungere Il Mattino.
Tuttavia la "sorpresa": Cassero, visibilmente, e/o credo contrariato, mi disse che... da Salerno (dove peraltro dagli anni de "IL TEMPO" avevo conosciuto il responsabile della cronaca e il redattore della pagina sportiva del Mattino, quindi "colleghi" in giornalismo...), avevano creato un problema: un immotivato ostracismo...  alla "Disegnata", ventilando la minaccia anche di chiamare in causa il direttore responsabile Giacomo Ghirardo
E Cassero,  per quieto vivere,  preferì evitare eventuali  fastidi con il direttore Ghirardo. 

Senza commenti...meglio aggiungere con il grande Shakespeare, "As You like", Così è se vi pare ..

mercoledì 13 marzo 2019

CON TOM SI SCHERZAVA SERIAMENTE ANCHE NELL'INTERVISTA

Davanti al solito fiasco di Chianti, al tavolo del ristorante "La Rosetta",  il mister stava al gioco e  scriveva... il bollettino della vittoria

 

Alla quarta giornata entusiasmo al massimo per le reti a
 Siracusa di Cignani, Prati e Corbellini. Un avvio più che lungimirante
 per  la Salernitana presto in odore di promozione