martedì 13 agosto 2019

DEBITO PUBBLICO SEMPRE ALTO

Al 31 maggio scorso il debito dello Stato verso soggetti nazionali o esteri era di € 2365 miliardi, necessariamente da ridurre per scongiurare anche i temuti rischi di patrimoniale. A determinare l'eccessivo incremento del debito pubblico fu certamente la politica demagogica o delle promesse gonfiate degli anni '90 in poi.
"Storiche" le misure economiche che Giuliano Amato, alter ego di Bettino Craxi, con decreto catenaccio nella notte tra il 9 e il 10 luglio 1992 sancì con prelievo forzoso del 6 per mille dai conti correnti bancari
A.

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