sabato 30 dicembre 2017

ADDIO MISTER PIETRO SANTIN

Quando al termine del campionato di Serie C1 1980/81 la Cavese fu promossa in Serie B il trainer Pietro Santin  fu definito a pieno titolo “Profeta in patria” pur essendo nato a Rovigno d’Istria (il 6 settembre 1934).Motivo più che razionale perchè, per destino e per scelta di vita, sin da giovanissimo Santin era cittadino di Cava de’ Tirreni, dove sposò la gentile signora Elvira e dove sono nati i figli Giampiero e Matteo, entrambi laureati e professionisti di successo.


Nella “Piccola Svizzera” arrivò negli anni ’50, da Rovigno d’ Istria. Era il periodo della pulizia etnica del regime di Tito e da profugo aveva lasciato l’Istria con la famiglia. A Cava emerse presto la passione per il calcio giocato e nel ‘52/53 era attaccante della Cavese che, guidata da Antonio Nonis, militava nel torneo di IV Serie: tre campionati, poi in giro per l’Italia (in A, con la Spal di Paolo Mazza) e anche tre tornei con la Salernitana.
Poi da allenatore, dopo le altre panchine di C e B, il trionfo a Cava de’ Tirreni con la storica promozione in Serie B della Cavese e, nella stagione successiva, sfiorò la promozione nella massima serie con la sorprendente vittoria 1-2  a San Siro contro il Milan di Ilario Castagner. E nell'83/84 il gran salto in "A". Nel Napoli, chiamato da Antonio Juliano.
Morto  il 29 dicembre 2017, Santin aveva 83 anni


IL TRAINER DELLA CAVESE NATO IN ISTRIA E A CAVA DE' TIRRENI REALMENTE "PROFETA IN PATRIA"

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mercoledì 27 dicembre 2017

1995, IL GRAN SALTO DI SALVATORE FRESI

Da Salerno all'Inter

Dopo il bel campionato con la Salernitana,  Fresi nato in Sardegna a La Maddalena nel 1973, passa all'Inter per 7 miliardi



Davvero un gran sardo in alto...

martedì 26 dicembre 2017

IL "MATCH" VILLANI - CIRIELLI PER LA PRESIDENZA DELLA PROVINCIA

Nonostante il maglione strategico di Angelo Villani il 6 giugno 2009 vincerà Edmondo Cirielli

Vince la destra che determina la fine dell' epoca del centrosinistra durata quindici anni. Edmondo Cirielli con il 55,66% dei voti supera di quasi dodici punti il 43,78% dell’uscente Angelo Villani e conquista  quasi tutti collegi. 




Newpressonline
Direttore   Ernesto Pappalardo


sabato 23 dicembre 2017

L'ALBERTO DI NATALE


L’ANTEFATTO. Alberto Clarizia, subentrando a Bruno Ravera, diventa sindaco di Salerno il 4 agosto 1979 e viene presto definito “sindaco balneare” .  Tuttavia il buon Alberto, smentendo tutte le battute e sorridendo  per  i disegni satirici che lo riguardano, resterà primo cittadino fino a Natale (e oltre). Da qui lo spunto per questa vignetta




E qui  non può mancare l' amarcord del Clarizia balneare '79
GAZZETTA DI SALERNO
Antonio Bottiglieri  Direttore


martedì 19 dicembre 2017

GRANDE "GOL" DI SALVATORE GAGLIANO...

... nuovo presidente del Comitato Federazione Italiana Gioco Calcio Campania. L’elezione, per acclamazione, ieri  18 dicembre a Napoli, in una gremita sala della Stazione Marittima, sancisce la fine del commissariamento che negli ultimi mesi era stato gestito da Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti.
 Albergatore della Costiera Amalfitana, Gagliano è stato sindaco di Praiano, consigliere della Regione Campania, dirigente di Napoli e Salernitana e arbitro di calcio.


Disegno satirico del 15 febbraio 2001 quando Salvatore Gagliano era candidato a sindaco di Salerno.




                               Cronache del Mezzogiorno 
  Direttore Tommaso D'Angelo

domenica 17 dicembre 2017

Salernitana 1990/91, Pecoraro "Buon Pastore" sfortunato contro i "lupi"

La Salernitana, guidata da Giancarlo Ansaloni, era ritornata  in “serie cadetta” dopo  23 anni. Tuttavia per la prima volta nella Serie B  a 20 squadre 36 punti non furono sufficienti a garantire la salvezza, risultando con tale punteggio ben cinque compagini, Modena, Pescara, Avellino, Cosenza, Salernitana. In salvo le prime tre per la cosiddetta classifica avulsa, fu necessario lo spareggio tra il Cosenza e la Salernitana per individuare l’ultima da retrocedere. Salernitana e Cosenza si erano incontrate proprio nell’ultima di campionato, il 16 giugno 1991, e vinsero i granata, 2-0, con gol di Giampiero Gasperini al 19° ed  Eupremio Carruezzo al 30°. Ma nello spareggio del 26 giugno, disputato allo stadio “Adriatico” di Pescara,  la Salernitana restò battuta dopo i tempi supplementari per il gol segnato (6° p.t.s.) dal capitano del Cosenza Gigi  Marulla. Contro la compagine allenata da Edoardo (Edy) Reja la Salernitana si era schierata con: Battara, Di Sarno (15st Ferrara), Lombardo, Pecoraro, Della Pietra, Ceramicola, Carruezzo (31st Fratena) Donatelli, Pasa, Gasperini, Pisicchio. Arbitro Tullio Lanese di Messina.

(Vignetta pubblicata in pagina di Salerno de  il Giornale di Napoli, Gigi Casciello capo della redazione, in vista del match del 26 giugno sul campo neutro di Pescara)
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venerdì 15 dicembre 2017

ADDIO PROFESSOR BOJANO

Giulio Bojano, il geniale docente di latino e greco del salernitano Liceo-ginnasio "Torquato Tasso", mostrava nel suo studio, in cornice d’argento, questo disegno a cui era particolarmente affezionato perchè ricordava la sua partecipazione al Maurizio Costanzo Show del  4 gennaio 2004 e anche per il motivo di aver parlato, nel corso del programma televisivo, degli ex alunni Angelo Orlando e Michele Santoro. 


domenica 10 dicembre 2017

SOSTITUITO HIDEN, ESONERATO CARAPELLESE, LA SALERNITANA... HIDENTICAMENTE SALVA

Campionato 1964-65 davvero singolare, per la squadra allestita dall’assessore allo Sport del Comune di Salerno Michele Scozia nel ruolo di commissario straordinario, e  anche per il cambio di allenatori: Rudy Hiden guida lo schieramento granata fino al 5 gennaio, sostituito dall’ex nazionale Riccardo Carapellese fino al 6 aprile; poi il ritorno di Hiden. Con l’ex portiere della nazionale austriaca la Salernitana raggiungerà la salvezza.



IL TEMPO   Capo redazione Salerno  Lino Schiavone
Il titolo del disegno satirico ricorda la canzone  Se piangi se ridi  vincitrice del Festival di Sanremo, interpretata da Bobby Solo 

domenica 3 dicembre 2017

HOMO LUCENS

Prime Luci dell'allora primo cittadino



L'albero del 2017
Sabato 2 dicembre l'attrice Serena Autieri, madrina per l'accensione dell'abete gigante, alto 26 metri e di colore verde, ha intonato tra scroscianti applausi un classico della canzone napoletana, Reginella.