giovedì 31 gennaio 2019

ATALANTA 3 - JUVENTUS 0 - I CAMPIONI DI ALLEGRI TRAVOLTI DAGLI SCHEMI DI GASPERINI

Gian Piero Gasperini,   ex  del  vivaio  NAGC bianconero,  ha sonoramente  mandato  KO  la Juve 
 Disegno del 1991 quando Gasperini militava in Serie B con la Salernitana (allenatore Giancarlo Ansaloni, presidente Gerardo Soglia). Già nella stagione 1983-84 l'attuale allenatore dell'Atalanta era stato calciatore in Campania, in Serie B con la Cavese (trainer Maurizio Bruno, presidente Andrea Cotugno)


sabato 19 gennaio 2019

Vincenzo Buonocore Grande Salernitano

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Intitolata a Salerno al professor Buonocore la stada all'altezza della Fontana Falcone Borsellino. Figlio dell'avvocato Luigi, già sindaco di Salerno dal 1947 al 1952, Vincenzo Buonocore fu rettore dell'Università di Salerno dal 1980 al 1987 e  deputato  al Parlamento dal 1987 al 1992.
Significativo, tra l'altro, un ricordo di Tino Iannuzzi: "Intense sono state la dimensione di fede e l’ispirazione cristiana che lo ha sempre coerentemente accompagnato, nella consapevolezza della laicità dell’impegno politico e civile. E la motivazione religiosa lo ha portato a porre la persona, considerata secondo l’umanesimo integrale di Maritain, al centro della riflessione del giurista" 

Disegno del 1987

giovedì 17 gennaio 2019

PADRE CLAUDIO, CAPPUCCINO CONVENTO IN POPPA

Padre Claudio Luciano,  già direttore responsabile del quotidiano cattolico “Agire”,  fu con Claudio Gubitosi fondatore del Giffoni Film Festival. Si occupava della giuria, formata all’inizio da 50 ragazzi.  
                                                             
Cappuccino nato a Serino, in provincia di Avellino, Padre Claudio (nome di battesimo Carmine) per il cinquantesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale ricevette messaggi augurali da Papa Francesco e dall’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Personaggio molto noto, carismatico  e amato in virtù dell’innata ricca forza di carità francescana, è stato celebrato dall’altro grande del Giffoni Festival, Claudio Gubitosi,  con un commosso "amarcord", di storica e produttiva amicizia, sul Mattino del 16 gennaio scorso.


Disegno  pubblicato su Cronache del Mezzogiorno  al tempo della partecipazione di  Padre Luciano a un programma televisivo di Raiuno

domenica 13 gennaio 2019

CENT'ANNI FA NASCE IL DIVO GIULIO

Andreotti,  potere mai logoro

GIULIO  ANDREOTTI,  sette volte Presidente del Consiglio, tra cui il governo di "solidarietà nazionale" durante il rapimento di Aldo Moro (1978-1979), con l'appoggio del Partito Comunista Italiano, e il governo della non-sfiducia (1976-1977), con la prima donna-ministro, Tina Anselmi, al dicastero del Lavoro); 
otto volte ministro della Difesa;
cinque volte ministro degli Esteri;
tre volte ministro delle Partecipazioni Statali;
due volte ministro delle Finanze, ministro del Bilancio e ministro dell'Industria;
una volta ministro del Tesoro, ministro dell'Interno, ministro dei beni culturali (ad interim) e ministro delle Politiche Comunitarie.
È sempre stato presente all'Assemblea costituente e nel Parlamento italiano dal 1948, come deputato fino al 1991 e successivamente come senatore a vita.

A riguardo della sua lunghissima carriera, è noto per aver fatto proprio l'aforisma di Talleyrand "Il potere logora chi non ce l'ha", che da molti gli viene erroneamente attribuito.

In virtù di un impareggiabile... bagaglio d'esperienza è stato al centro della scena politica italiana per tutta la seconda metà del XX secolo.


"IL POTERE LOGORA CHI NON CE L'HA"
Di  Andreotti, effigiato nella vignetta del 1979 ( Gazzetta di Salerno ) con il “bagaglio” che meglio simboleggiava il suo pluriennale potere, hanno fatto epoca i seguenti aforismi:  *La cattiveria dei buoni è pericolosissima* L’umiltà è una virtù stupenda, ma non quando si esercita nella dichiarazione dei redditi.* Non basta avere ragione: bisogna avere anche qualcuno che te la dia. *Clericalismo: la confusione abituale di quel che è di Cesare e di quel che è di Dio. *Aveva spiccatissimo il senso della famiglia. Era infatti bigamo e oltre. *I miei amici che facevano sport sono morti da tempo. *Meglio tirare a campare che tirare le cuoia.



giovedì 3 gennaio 2019

ARECHI / STADIO NATO PER LA SALERNITANA IN SERIE A

Il nuovo stadio,  entrato in funzione nella prima giornata  di campionato 1990/91, peraltro con la Salernitana neo promossa 
in B dopo 23 anni  in serie C, veniva  inaugurato ufficialmente mercoledì primo maggio 1991, con il  nome  di  Stadio Arechi, nell’occasione   dell’incontro   Italia - Ungheria, 3-1,    prima esibizione della Nazionale  di calcio  a  Salerno,  con  reti di Donadoni al 4' e al 16' e di Vialli al 56'.  Di Bognar  su rigore    al 66'  il gol ungherese.  La Serie A  sarebbe arrivata nel 1998
 Nella vignetta, pubblicata su il Giornale di Napoli, l'allenatore della Nazionale Azeglio Vicini e il trainer della Salernitana Giancarlo Ansaloni

mercoledì 2 gennaio 2019

SALERNITANA / AMARCORD QUEL TRIO TUTTOBRIO CONTRO L' ASCOLI

2 giugno 1991, trentaseiesima giornata del campionato di Serie B, tre granata sugli scudi: il portiere Massimo Battara strega Casagrande sul rigore per l'Ascoli; Daniele Pasa calcia con precisione il  penalty per la Salernitana e Fabio Fratena sempre in velocità e con decisione infila il portiere ascolano. Solo per onor di firma la rete segnata da Borislav Cvetkovic all'84' per la compagine allenata da Nedo Sonetti

D'Acunto, vero santo Rosario per "Sieti Paese Albergo"


Occasionale incontro al ghiotto “Popilia” di Giffoni la notte di San Silvestro. Come l’anno scorso al cenone c’era l'artista della ceramica Raffaele Falcone e  ho rivisto pure il professore Rosario D’Acunto, già sindaco di Giffoni Sei Casali, presidente nazionale dell’Associazione Città della Nocciola, qui effigiato in una vignetta di alcuni  anni fa