venerdì 20 novembre 2015

IL TESTIMONE PASSATO DA DE LUCA ALL'ALTER EGO NAPOLI

Vincenzo De Luca e Vincenzo Napoli sono legati a fil doppio sin  dal 1987 che segnò l’alleanza politica tra PSI e PC, con De Luca e Napoli rispettivamente vicesindaco e assessore nella giunta laica e di sinistra guidata dal sindaco socialista Vincenzo Giordano.

Da “sindaco sceriffo” De Luca non dimentica Napoli conferendogli prima gratificanti incarichi e poi quello più autorevole di capo staff. E quando la Prefettura notifica al Comune l’atto di sospensione di De Luca a seguito degli effetti della legge Severino per una condanna per abuso d’ufficio, il sindaco con mossa da grande mago nomina Napoli vicesindaco e, praticamente, sindaco facente funzione, peraltro pronto a dichiarare: “Sono qui per spirito di servizio a lavorare in nome e per conto di De Luca sospeso da una sentenza inspiegabile e da una legge anticostituzionale”.

Per   De Luca  la sospensione è ridicola e peraltro, pur se eletto presidente della Regione Campania “Io -sono sue parole -  continuerò a vigilare su Salerno e lo farò con orgoglio da consulente gratuito del Comune. Chiamatemi sindaco ma emerito”.


Gennaio  2015










































domenica 1 novembre 2015

SALERNITANA 1977/78 / TRE ALLENATORI PER UNA SALVEZZA

Ben tre allenatori per conquistare la salvezza. Dopo gli esoneri di Carlo Facchin e di Enea Masiero è Lucio Mujesar , capitano promosso trainer, a centrare il bersaglio punto dopo punto grazie alle parate di Fulvio De Maio e al produttivo Costante Tivelli, capocannoniere con 19 gol realizzati.
Nella vignetta l'allenatore giocatore Mujesan prepara Fulvio De Maio in vista di un match esterno da non perdere assolutamente

Telecolor Salerno