mercoledì 22 dicembre 2010

CLARIZIA, SINDACO "BALNEARE" CHE ARRIVO' A ESSERE ANCHE... L' ALBERTO DI NATALE



Alberto Clarizia, 1979

Il 6 settembre 1979, nel commento alla vignetta dal titolo "SINDACO BALNEARE" pubblicata sulla Gazzetta di Salerno ( ripresentata qui il 29 ottobre scorso ) il direttore Antonio Bottiglieri tra l'altro scriveva:"Clarizia ha detto che non vuole essere il sindaco balneare. Vuole restare fino alle elezioni. In altri tempi una dichiarazione di questo tipo avrebbe spaventato e irritato. Adesso è normale. In fondo non finisce a settembre la “vacanza” del nostro Comune. E a Salerno un “bagnino” a Natale non stona. Ormai siamo abituati a tutto".

Infatti a Natale '79 Clarizia era ancora sindaco, con tutti i problemi cittadini ben evidenziati nell' ALBERTO DI NATALE...

NEL LIBRO DELLA STORIA GIORDANO... SVOLTA PAGINA



Ciriaco De Mita, Vincenzo Giordano, 1987
( La Tribuna di Salerno )

Allo scetticismo di De Mita si contrappone la certezza di Giordano circa l'inizio a Salerno, con la giunta laica e di sinistra dopo il lungo predominio democristiano, di una nuova storia.

lunedì 20 dicembre 2010

EDMONDO CIRIELLI E L' ARTE DEL COMANDO...



CIRIACO DE MITA, EDMONDO CIRIELLI, 2010
( Newpressonline )

Già molto prima della rottura tra De Mita e Cirielli, e l'uscita dell'Udc dalla maggioranza, non erano mancati gli spunti polemici dell'europarlamentare che, nel chiedere collegialità nelle scelte in Provincia di Salerno, aveva ricordato a Cirielli (tenente colonnello dell'Arma dei Carabinieri in aspettativa per incarico parlamentare) di non trovarsi in caserma...

mercoledì 15 dicembre 2010

PRESEPE (POLITICO) DI 25 ANNI FA...



AMARCORD NATALIZIO , 1985
( La Nuova Provincia )

Paolo Del Mese, Michele Scozia, Gaspare Russo (nella grotta); Franco Florimonte, Enzo Cammarota (zampognari); Bettino Craxi, Ciriaco De Mita, Gianni De Michelis (Re Magi); Carmelo Conte, Raffaele Colucci, Guglielmo Scarlato (pastori); arcivescovo Guerino Grimaldi, Lorenzo Forte (angeli).

domenica 12 dicembre 2010

IPOTESI CASINO' A SALERNO, PROGETTO GIA' PROPOSTO NEL 1996



Vincenzo De Luca, 1996
( la Città )

Il Casinò di Campione d'Italia, il cui presidente, Luigi Burti, è originario di Castel San Lorenzo, ha scelto Salerno, oltre che Bari e Catania, nel quadro di un progetto per l'apertura di nuovi casinò.

"Bisogna promuoverci sempre -ha dichiarato Burti- ed accettare nuove sfide, ed il Sud, in particolare Salerno, si presta molto verso questo tipo di attività".

La vignetta, pubblicata su “la Città” di domenica 10 novembre 1996, in cui veniva satiricamente effigiato il sindaco Vincenzo De Luca, evidenzia che già allora, era stata lanciata l’idea di aprire a Salerno una casa da gioco, proprio mentre, peraltro, per il crescente deteriore fenomeno della prostituzione, la litoranea continuava ad essere un vero casino a cielo aperto...

giovedì 9 dicembre 2010

L'ON. CARMINE DE MARTINO VOLLE IL PORTO A OVEST



Cronache del Mezzogiorno, 2008

Nel mese di ottobre 2008 il quotidiano "Cronache del Mezzogiorno" inizia la pubblicazione di una serie di articoli di Gaspare Russo su 50 anni di politica salernitana.
Russo, che è stato sindaco di Salerno, presidente della locale Camera di Commercio e presidente della Giunta Regionale della Campania, descrive persone e fatti con capillare documentata memoria storica.


Primo personaggio della carrellata di uomini politici è stato Carmine De Martino, il parlamentare della Democrazia Cristiana che propiziò la decisione politica di costruire a occidente il nuovo porto.

mercoledì 8 dicembre 2010

ALFONSO MENNA, COMPLEANNO PIU' CHE STORICO



Alfonso Menna, 1996
( il CORRIERE Salerno e Provincia )

Pubblicata sul neonato quotidiano salernitano, diretto da Roberto Ritondale, con Carlo Apolito direttore editoriale, la vignetta celebrava il Cavaliere di Gran Croce Alfonso Menna, sindaco di Salerno dal 10 luglio 1956 al 10 ottobre 1970, intento a spegnere le 106 candeline del compleanno. Di Menna, morto all'età di 108 anni, desidero pubblicare il ricordo tracciato dall'illustre giornalista amalfitano Gaetano Afeltra:
"""""E'scomparso a Salerno all'eta' di 108 anni Alfonso Menna, sindaco della citta' per quindici anni. Nel 1954, quando un nubifragio colpi' in modo drammatico quella parte del Sud, la sua opera di soccorso suscito' l'ammirazione del Paese. Menna riusci' a trasformare una disgrazia in un'occasione per salvare la sua citta' dalla depressione. Ci riusci' rianimandola al punto di farla denominare la "Torino del Sud", unica citta' che offriva lavoro ai disoccupati delle zone limitrofe. Nel corso degli anni le sue benemerenze sono state tante, ma a me e' caro ricordare un episodio della sua vita dove rifulge il rispetto, la gentilezza e la nobilta' del suo cuore. Lo sbarco alleato a Salerno avvenne l'8 settembre del 1943. Dopo, da Pescara, arrivo' anche Badoglio col suo governo. Arrivo' anche il re. Era ospite a Vietri sul Mare, sopra Raito, nella villa dell'ambasciata Guariglia. La mattina presto si vedeva spesso Vittorio Emanuele con il cappello di paglia a larghe tese andare a pescare con la lenza in compagnia di un vecchio pescatore. Le rare volte che passeggiava nei dintorni della casa in compagnia della regina Elena, tanto piu' alta e maestosa, il re appariva cupo. La loro vita era modesta non solo per le circostanze difficili ma anche per vecchie abitudini di parsimonia. Pure la mensa era frugale. A quel tempo Menna era commissario per l'alimentazione. Ogni giorno a Villa Guariglia arrivava una cassetta di frutta e di verdura: roba semplice, arance, limoni, patate, cicoria, insalata. Un'attenzione che il commissario all'alimentazione riservava ai sovrani, in un'ora in cui la loro stella era gia' al tramonto. Ogni due o tre giorni, con la cassetta di frutta e verdura c'era anche un mazzo di fiori: omaggio discreto di Menna alla regina. Fino allora Menna non aveva mai avuto rapporti diretti con i sovrani: i ringraziamenti gli giungevano attraverso un ufficiale. Un giorno, invece dell'ufficiale arrivo' un gentiluomo di corte: il re e la regina avrebbero avuto il piacere di ringraziarlo di persona. Menna stesso mi raccontava: "Andai a Villa Guariglia col mio abito migliore. La regina mi venne incontro lentamente, con un lieve sorriso. Mi colpi' la tristezza pensierosa di quel volto e mi sorprese che avesse le mani ruvide come quelle di una donna abituata ai lavori domestici. Erano mani che sembravano rivelare carattere, orgoglioso ma umile. Mi disse: "Mio marito e io sappiamo delle sue premure e vogliamo ringraziarla". Mi regalo' un paio di gemelli d'oro, con lo stemma dei Savoia, proprio gli stessi che portavano i gentiluomini di corte. Poi mi accompagno' dal re e si ritiro'. "Mi apparve un viso emaciato, vecchissimo, come segnato da un'angoscia al di sopra di ogni capacita' di sopportazione. Il re indossava una giacca da camera di raso verde scuro. Quando entrai si alzo' di scatto dalla sedia e giro' intorno alla scrivania con passi brevi e nervosi, venendomi incontro. Mi strinse la mano, dicendo "Grassie! Grassie!", in piemontese. Nient'altro. E ancora "Grassie, grassie!", sei, sette volte. Poi, silenzio. "Era una situazione imbarazzante. Sul tavolo di lavoro vidi un foglio scritto a meta'. Accanto c'era una piccola pila di fogli uguali, con lo stemma di Casa Savoia, zeppi di scrittura fitta e minuta. Gli chiesi se era vero che stava scrivendo le sue memorie. Rispose a voce bassissima, quasi farfugliando: "Si', scrivo, scrivo da mattino a sera...". Il tutto duro' pochi minuti. Tanto che non mi invito' neanche a sedermi. Alla fine mi congedo', ripetendo ancora "Grassie, grassie di tutto""""".

martedì 7 dicembre 2010

AL "MAURIZIO COSTANZO SHOW" IL PROFESSORE BOJANO CHE FACEVA ENTRARE LATINO E GRECO ANCHE... IN TESTE DI LEGNO



Giulio Bojano, 2004
( Cronache del Mezzogiorno )

(Da Repubblica-Napoli del 4 gennaio 2004) Angelo Orlando, il comico salernitano ospite fisso del "Maurizio Costanzo Show", ha riabbracciato sul palco del teatro Parioli, a distanza di 20 anni dal conseguimento della maturità classica, il suo prof di latino e greco del liceo "Tasso" di Salerno. L' incontro con il professore Giulio Bojano, coordinato dallo stesso Costanzo, andrà in onda nella puntata dedicata alla scuola del più noto salotto televisivo d' Italia. Già in un' altra puntata del talk-show Orlando aveva citato il suo vecchio prof, raccontandone i metodi d' insegnamento all' avanguardia. Stavolta sarà l' occasione non solo per rievocare la carriera scolastica un po' sghemba dell' attore ma anche per conoscere più da vicino un professore che, nel corso di lunghi anni ha formato intere generazioni di salernitani. Durante la trasmissione, infatti, si parlerà anche di un altro alunno famoso, il giornalista Michele Santoro, e degli anni difficili, a cavallo della contestazione studentesca, in cui sedeva ai banchi di scuola.

LUCIO MUJESAN, ALLENATORE GIOCATORE, MEGLIO DEL "MAGO" DI TURI...




Oronzo Pugliese, Lucio Mujesan, 1978
( Telecolor )

Campionato 1977/78. Esonerato l'allenatore Carlo Facchin dopo otto giornate, migliore sorte non avrà l'ex interista Enea Masiero. Per cui, dopo la sconfitta di Siracusa, allenatore e giocatore per il secondo anno consecutivo Lucio Mujesan avrà il merito di guidare i granata fino al sesto posto in classifica. Determinante anche l'exploit del bomber Costante Tivelli, capocannoniere con 19 reti.

La vignetta è relativa al match del girone di ritorno con il Crotone (retrocederà in Serie C2) di Oronzo Pugliese, detto il mago di Turi.

giovedì 2 dicembre 2010

GALLOZZI, IL PORTO CHE PARLA (ANCHE CINESE)



Agostino Gallozzi, 2007
( Newpressonline )

Dopo Londra, New York e Hong Kong, il Gruppo Gallozzi apre anche a Shangai una sede nata per offrire alla clientela un network operativo e commerciale, direttamente controllato, sia nell'area di partenza che di arrivo delle merci.

mercoledì 1 dicembre 2010

GIUNTA LAICA E DI SINISTRA DOPO PLURIENNALI AMMINISTRAZIONI D.C.



Vincenzo Giordano, Aniello Salzano, 1987

8 marzo 1987, è il socialista Vincenzo Giordano il nuovo sindaco di Salerno dopo decenni di predominio democristiano.

martedì 30 novembre 2010

VINCENZO GIORDANO SINDACO... NUOVO DI PASQUA



Vincenzo Giordano, 1987
( il Giornale di Napoli )

19 aprile 1987, Pasqua di Resurrezione. Il 'gloria' può intonarlo, e a ragione, la nuova giunta laica e di sinistra (Psi, Pci, Psdi, Verdi), insediatasi al Comune di Salerno l'8 marzo 1987 dopo decenni di potere democristiano.
Vincenzo Giordano, carismatico simbolo del socialismo salernitano, è il sindaco della rinnovata leadership a Palazzo di Città. Subentrato all'avvocato Michele Scozia della Democrazia Cristiana, Giordano è detto satiricamente, per l’occasione della festività e dell'innovazione al Comune... “Nuovo di Pasqua”.

23 ANNI DOPO LA SALERNITANA DI NUOVO IN SERIE B


Il torneo 1989/90 sancisce il ritorno in B premiando la Salernitana del trainer Giancarlo Anzaloni, di capitan Agostino Di Bartolomei e del presidente Giuseppe Soglia. L'ultima partita del campionato, con il determinante 0-0 contro il Taranto, segna anche l'addio al mitico vecchio "Vestuti". Il nuovo stadio, costruito da Soglia, è pronto per la più gratificante avventura nella serie superiore.

Giancarlo Ansaloni, 1990

SOGLIA PER COSTRUIRE SERIE B E NUOVO STADIO



Giuseppe Soglia, 1987
( il Giornale di Napoli )

Nel 1987, subentrando ad Augusto Strianese, il costruttore Giuseppe Soglia diventa presidente della Salernitana. Soglia parte con grandi ambizioni e punta decisamente alla serie B.

Tuttavia la promozione, dopo 23 anni di C1, arriverà nel torneo 1989/90, nell’ultima gara ( 0 – 0 con il Taranto ), disputata dai granata allo stadio “Donato Vestuti”.

giovedì 18 novembre 2010

LA DELUSIONE PER ROSSI IL FOGGIA...SCO



Delio Rossi, 1995
( Quarta Rete TV )

Al suo esordio da allenatore professionista (campionato 1993/94) a Delio Rossi era riuscita l’impresa di condurre la Salernitana in Serie B, mentre nel torneo successivo l’allievo di Zeman sfiorava con i granata la promozione nella massima serie. Logico quindi attendersi il suo interesse a restare ancora a Salerno. Invece, annunciando una decisione che da tempo aveva già preso, Rossi in maglietta e cappellino deludeva… in diretta quanti ancora speravano che facesse un discorso di continuità dell’esaltante avventura biennale con la Salernitana. Nel dare notizia del ritorno a Foggia, Delio Rossi chiudeva con la tambureggiante galoppata salernitana, dicendo peraltro basta a qualsiasi più che logico programma consequenziale e rinunciando a completare un’opera ormai ben modellata e probabilmente bisognosa dell’ultimo tocco del maestro.
Emblematico il titolo della vignetta “IL FOGGIA…SCO” , relativamente al gran rifiuto visto dai tifosi alla stessa stregua di un tradimento…

mercoledì 17 novembre 2010

BOHIGAS E IL SOGNO DELLA CITTA' VIVIBILE



Oriol Bohigas, 1996
( CORRIERE Salerno e Provincia )

Oriol Bohigas, architetto e urbanista spagnolo, elabora il progetto di Salerno città vivibile con particolare attenzione a ridisegnare il Fronte Mare.

lunedì 15 novembre 2010

NONNO, "padre" dei gemellini quotidiani...




Pasquale Nonno, 1995

Nell’estate del 1993, al termine di un periodo di forti tensioni con i redattori, che avevano aspramente criticato la linea del direttore su tutta la vicenda di Tangentopoli, Pasquale Nonno dovette lasciare Il Mattino che aveva guidato per nove anni.
Tuttavia l’ex direttore, sodale di De Mita, pensò presto a una nuova avventura giornalistica avviando contatti con Claudio Signorile, l’ex segretario del partito socialista craxiano, sulla scia dei successi già ottenuti in Puglia con la catena dei “Quotidiani”.
L’originaria idea di fondare a Napoli un nuovo giornale locale fu però ampliata con il progetto di portare nelle edicole il Quotidiano di Napoli (direttore Antonio Sasso) e il Quotidiano di Salerno (direttore Andrea Manzi), con testate definitive la Città di Napoli e la Città di Salerno.

domenica 14 novembre 2010

LA GRANDE SALERNO DI MENNA...



Alfonso Menna, Gaetano Giordano, Vincenzo Giordano, 1988
( GAZZETTA di SALERNO )

Nel 1988 il noto giornalista salernitano Gaetano Giordano, a coronamento di una chilometrica celebrativa intervista con Alfonso Menna, pubblicò per Il Mattino dieci fascicoli sulla vita e l’opera di Menna, sindaco di Salerno dal 10 luglio 1956 al 10 ottobre 1970.

giovedì 11 novembre 2010

IL BEL VOLO DI COLOMBA CHE SFIORO' LA SERIE A



Franco Colomba, 1995
( CORRIERE Salerno e Provincia )


Nel campionato 1994/95 alla Salernitana era sfuggita la Serie A (a una giornata dalla fine era quinta a 2 punti dall’Atalanta e con l’ultimo match da disputare proprio a Bergamo). Tuttavia, vincendo per 2 – 1, erano stati i nerazzurri a conquistare la promozione, mentre i granata , dopo l’addio di Delio Rossi ritornato a Foggia, si affidavano al giovane allenatore Franco Colomba proveniente dal Novara che militava in C2. Il passaggio di serie avrebbe dato a Colomba stimoli, entusiasmo e risultati, ma non la promozione, mancata ancora per una sola posizione in classifica.

martedì 9 novembre 2010

QUANDO LA FEDE (GRANATA...) ERA IN ODORE DI SERIE A


Mons. Gerardo Pierro, Aniello Aliberti, 1996
( Quarta Rete Tv )

Campionato di Serie B 1995/96. Alla vigilia di Perugia-Salernitana (15^ del girone di ritorno) una vittoria nella terra di S.Francesco avrebbe facilitato la corsa verso la promozione ai granata del trainer Franco Colomba e del presidente Aniello Aliberti.

venerdì 5 novembre 2010

martedì 2 novembre 2010

RUSSO, VIGNETTA SUL "MITICO" DOSSIER SUD DI JOE MARRAZZO



Gaspare Russo, 1979
( Dossier Sud )

DON SABINO, "FUSTIGATOR CORTESE"...



Sabino Rinaldi, 2000
( LiraTV - "Zeresimo minuto")

Specialista nefrologo, l' Aretino Giffonese è ricordato soprattutto per i graffianti monologhi su varie emittenti televisive e anche per certi comizi in piazza "Puttanova"(come da sua definizione) per i quali non era difficile indovinare... la committenza.

"BIANCOFIORI"... D'ARANCIO 1985



"MATRIMONIO DEL MESE", 1985
( la Nuova Provincia )

Gaspare Russo, Paolo Del Mese, celebrante Ciriaco De Mita, compare d'anello Vincenzo Scarlato, paggetto Guglielmo Scarlato.

lunedì 1 novembre 2010

"LA NAZIONALE BEVE ACQUA ULIVETO"...



Tommaso D’Angelo, 2004
( Cronache del Mezzogiorno )

14 giugno 2004, Danimarca – Italia è gara di esordio agli europei in Portogallo. Dovrebbe essere l’europeo di Francesco Totti, quello della scalata al pallone d’oro. Ma una ripresa video coglie il n. 10 azzurro nell’attimo dello sputo in faccia al calciatore danese Christian Poulsen. Per l’odioso episodio i giudici della commissione disciplinare UEFA infliggeranno a Totti tre giornate di squalifica.

domenica 31 ottobre 2010

IL LATINISTA ANIELLO SALZANO RIMPIANGE LA CAMPANIA FELIX...



Aniello Salzano, 2007
( Cronache del Mezzogiorno )

Memorabile intervista del professor Aniello Salzano che, dalle pagine del 'Corriere del Mezzogiorno', fa dell'allora governatore della Campania veramente... 'na munnezza

sabato 30 ottobre 2010

LA "ROVESCIATA" DI GIORDANO



Vincenzo Giordano, 1987

8 marzo 1987, acrobatica sforbiciata volante, come quella spettacolare (15 gennaio 1950) di Carletto Parola della Juventus. Ne è autore Giordano, non il bomber del Napoli di Maradona, ma Vincenzo Giordano, il carismatico simbolo del socialismo salernitano, detto per l’occasione “Nuovo di Pasqua”, che rovesciando il sindaco Michele Scozia, poneva fine al pluriennale potere democristiano e formava la prima giunta laica e di sinistra (Psi, Pci, Psdi, Verdi).

venerdì 29 ottobre 2010

CLARIZIA SINDACO BALNEARE



Alberto Clarizia, 1979
( GAZZETTA di SALERNO )


( Dall’ editoriale del 6 settembre ) … Il dopo-vacanze si chiama ripresa. La macchina comunale a Salerno è senza ripresa. Funziona solo in discesa.
Clarizia ha detto che non vuole essere il sindaco balneare. Vuole restare fino alle elezioni. In altri tempi una dichiarazione di questo tipo avrebbe spaventato e irritato. Adesso è normale. In fondo non finisce a settembre la “vacanza” del nostro Comune. E a Salerno un “bagnino” a Natale non stona. Ormai siamo abituati a tutto.
Facciamo qualche esempio (…) Il porto è un grosso deposito di ditte private. Intanto le navi affondano perché non riescono a trovare nemmeno un attracco. Però per il “porto” si costruisce una strada che costa miliardi. Non servirà. Ma intanto si fa. Anzi è previsto l’abbattimento di una scuola materna appena costruita. Deve “passare” la strada inutile e brutta. Nessuno protesta. L’assurdo è normale.

L' ARTISTA DELLA FONTANA FELICE



Ugo Marano
(Cronache del Mezzogiorno)


Distrutta dai vandali la Fontana Felice, dell'opera di Marano restano le piastrelle di ceramica, ricche di straordinaria fantasia, che rivestono l'antistante seduta curvilinea nella piazzetta di San Pietro in Camerellis al salernitano Corso Garibaldi.

giovedì 28 ottobre 2010

IN PRINCIPIO IL SINDACO FACEVA SCINTILLANTI ZAMPILLI...



Vincenzo De Luca, 1996 ( il CORRIERE Salerno e Provincia, IL MATTINO )

Come già avvenuto per Alfonso Menna, definito 'a Lampadina, similmente Vincenzo De Luca ottenne il nickname 'a Funtana per le sue attitudini a realizzare zampillanti coreografie.
E' peraltro opportuno ricordare che, in campagna elettorale, il futuro premier aveva promesso (con premeditata dose di fumo...) meno tasse per tutti.

martedì 26 ottobre 2010

Michele Pinto ministro nel 1996



Michele Pinto, ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali del governo Prodi dal 18 maggio 1996 al 21 ottobre 1998 (Quarta Rete Tv)

BRUNO RAVERA, 1979

"Gazzetta di Salerno" ( commento del direttore Antonio Bottiglieri )
-cliccare due volte per leggere l'articolo-

domenica 24 ottobre 2010

CON DOMENICO ROSATI DAL SOGNO ALLA SERIE B

Domenico "Tom" Rosati, 1966
( Il Tempo )

Campionato di calcio 1965/66. Guidata dall'allenatore Rosati la Salernitana, dopo 10 anni di permanenza in serie C, conquista la promozione in B.

giovedì 21 ottobre 2010

ARTURO DI NAPOLI, 2007

"Re Artù", capocannoniere con 21 gol realizzati nel campionato di serie C1 2007/08, tra gli artefici della promozione della Salernitana in serie B.

Mario De Biase, Aniello Salzano, 2001

Candidati a sindaco di Salerno: De Biase per i Progressisti per Salerno e Salzano per il Centro-Destra. Vincerà Mario De Biase.

martedì 19 ottobre 2010

Vincenzo Giordano, 1993


Vincenzo Giordano, simbolo del socialismo salernitano, sindaco dal 1987 al 1993, guidò la prima giunta laica e di sinistra (Psi, Pci, Psdi, Verdi) dando il via all’opera di riqualificazione del centro storico, proseguita negli anni successivi, e alla realizzazione di ambiziose opere, quali “il Corso da re”, lo stadio ‘Arechi’, la Lungo Irno. Era stato ingiustamente coinvolto in un’inchiesta giudiziaria sugli appalti, dalla quale uscì assolto. Ricordato per la grande modestia e umiltà, il professore, morto a 80 anni nel 2009, si serviva dei mezzi pubblici ma lo si incontrava molto spesso mentre percorreva lunghi tratti a piedi verso il centro dalla sua casa nel quartiere periferico di Mariconda.