lunedì 30 settembre 2019

"ARECHI" STADIO DI ATTESE E FORTE PASSIONE

Amarcord,   l'interminabile via crucis per arrivare alla prima pietra. E alla Serie A

La "storia" del nuovo stadio, per rimpiazzare il "vetusto" Vestuti , era cominciata all'epoca del sindaco Menna (primo cittadino dal 10 luglio 1955 al 19 ottobre 1970). 
Le lungaggini non avevano fine e il 3 maggio 1979 il settimanale Gazzetta di Salerno pubblicava la vignetta per lo stadio dai sindaci promesso e mai realizzato. E il direttore Bottiglieri coglieva l'occasione per scrivere il commento. Tra il serio e il faceto Bottiglieri spiegava: "La grande Salerno e la Salerno ingrandita". "Il nuovo stadio. E' vero?  Bisogna crederci?" (...)  Il sindaco è ormai con il "pallone" al piede, come immaginato nella vignetta".
Poi il direttore alzava il tiro, un vero j'accuse: "I tifosi hanno detto chiaramente che non vogliono 'ingrandimenti' e hanno proprio ragione. A Salerno gli ingrandimenti sono serviti per fare altri imbrogli. De Martino promise l'ingrandimento del porto. E così abbiamo avuto un grosso imbroglio che ancora continua. Menna promise l'ingrandimento del lungomare. E così abbiamo avuto l'ingrandimento della piazza della Concordia. E poi l'ingrandimento dell'ospedale. L'ingrandimento della... zona industriale. l'ingrandimento dell'Università...
(...)

Bruno Ravera, cardialogo di chiara fama, è stato sindaco di Salerno dal 24 marzo 1978 al 4 agosto 1979.
(continua)

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