La Salernitana, guidata da Giancarlo Ansaloni, era ritornata
in “serie cadetta” dopo 23 anni. Tuttavia per la prima volta nella Serie
B a 20 squadre 36 punti non furono sufficienti
a garantire la salvezza, risultando con tale punteggio ben cinque compagini, Modena,
Pescara, Avellino, Cosenza, Salernitana. In salvo le prime tre per la cosiddetta
classifica avulsa, fu necessario lo spareggio tra il Cosenza e la Salernitana
per individuare l’ultima da retrocedere. Salernitana e Cosenza si erano
incontrate proprio nell’ultima di campionato, il 16 giugno 1991, e vinsero i
granata, 2-0, con gol di Giampiero Gasperini al 19° ed Eupremio Carruezzo al 30°. Ma nello spareggio
del 26 giugno, disputato allo stadio “Adriatico” di Pescara, la Salernitana restò battuta dopo i tempi
supplementari per il gol segnato (6° p.t.s.) dal capitano del Cosenza Gigi Marulla. Contro la compagine allenata da
Edoardo (Edy) Reja la Salernitana si era schierata con: Battara, Di Sarno (15st
Ferrara), Lombardo, Pecoraro, Della Pietra, Ceramicola, Carruezzo (31st
Fratena) Donatelli, Pasa, Gasperini, Pisicchio. Arbitro Tullio Lanese di
Messina.
(Vignetta pubblicata in pagina di Salerno de il Giornale di
Napoli in vista del match del 26 giugno sul campo neutro di Pescara)