giovedì 31 gennaio 2019
ATALANTA 3 - JUVENTUS 0 - I CAMPIONI DI ALLEGRI TRAVOLTI DAGLI SCHEMI DI GASPERINI
Gian Piero Gasperini, ex del vivaio NAGC bianconero, ha sonoramente mandato KO la Juve
sabato 19 gennaio 2019
Vincenzo Buonocore Grande Salernitano
.
Intitolata a Salerno al professor Buonocore la stada all'altezza della Fontana Falcone Borsellino. Figlio dell'avvocato Luigi, già sindaco di Salerno dal 1947 al 1952, Vincenzo Buonocore fu rettore dell'Università di Salerno dal 1980 al 1987 e deputato al Parlamento dal 1987 al 1992.
Significativo, tra l'altro, un ricordo di Tino Iannuzzi: "Intense sono state la
dimensione di fede e l’ispirazione cristiana che lo ha sempre coerentemente
accompagnato, nella consapevolezza della laicità dell’impegno politico e
civile. E la motivazione religiosa lo ha portato a porre la persona,
considerata secondo l’umanesimo integrale di Maritain, al centro della
riflessione del giurista"
Disegno del 1987
giovedì 17 gennaio 2019
PADRE CLAUDIO, CAPPUCCINO CONVENTO IN POPPA
Padre
Claudio Luciano, già direttore responsabile del quotidiano cattolico “Agire”, fu con Claudio Gubitosi fondatore del Giffoni
Film Festival. Si occupava della giuria, formata all’inizio da 50 ragazzi.
Cappuccino nato a Serino, in provincia di
Avellino, Padre Claudio (nome di battesimo Carmine) per il cinquantesimo
anniversario della sua ordinazione sacerdotale ricevette messaggi augurali da
Papa Francesco e dall’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Personaggio molto noto, carismatico e amato in virtù dell’innata ricca forza di
carità francescana, è stato celebrato dall’altro grande del Giffoni Festival,
Claudio Gubitosi, con un commosso "amarcord", di storica e produttiva amicizia, sul Mattino del 16 gennaio scorso.
Disegno pubblicato su Cronache del
Mezzogiorno al tempo della
partecipazione di Padre Luciano a un
programma televisivo di Raiuno
domenica 13 gennaio 2019
CENT'ANNI FA NASCE IL DIVO GIULIO
Andreotti, potere mai logoro
GIULIO ANDREOTTI, sette volte Presidente del Consiglio, tra cui il governo di "solidarietà nazionale" durante il rapimento di Aldo Moro (1978-1979), con l'appoggio del Partito Comunista Italiano, e il governo della non-sfiducia (1976-1977), con la prima donna-ministro, Tina Anselmi, al dicastero del Lavoro);
otto volte ministro della Difesa;
cinque volte ministro degli Esteri;
tre volte ministro delle Partecipazioni Statali;
due volte ministro delle Finanze, ministro del Bilancio e ministro dell'Industria;
una volta ministro del Tesoro, ministro dell'Interno, ministro dei beni culturali (ad interim) e ministro delle Politiche Comunitarie.
È sempre stato presente all'Assemblea costituente e nel Parlamento italiano dal 1948, come deputato fino al 1991 e successivamente come senatore a vita.
A riguardo della sua lunghissima carriera, è noto per aver fatto proprio l'aforisma di Talleyrand "Il potere logora chi non ce l'ha", che da molti gli viene erroneamente attribuito.
In virtù di un impareggiabile... bagaglio d'esperienza è stato al centro della scena politica italiana per tutta la seconda metà del XX secolo.
GIULIO ANDREOTTI, sette volte Presidente del Consiglio, tra cui il governo di "solidarietà nazionale" durante il rapimento di Aldo Moro (1978-1979), con l'appoggio del Partito Comunista Italiano, e il governo della non-sfiducia (1976-1977), con la prima donna-ministro, Tina Anselmi, al dicastero del Lavoro);
otto volte ministro della Difesa;
cinque volte ministro degli Esteri;
tre volte ministro delle Partecipazioni Statali;
due volte ministro delle Finanze, ministro del Bilancio e ministro dell'Industria;
una volta ministro del Tesoro, ministro dell'Interno, ministro dei beni culturali (ad interim) e ministro delle Politiche Comunitarie.
È sempre stato presente all'Assemblea costituente e nel Parlamento italiano dal 1948, come deputato fino al 1991 e successivamente come senatore a vita.
A riguardo della sua lunghissima carriera, è noto per aver fatto proprio l'aforisma di Talleyrand "Il potere logora chi non ce l'ha", che da molti gli viene erroneamente attribuito.
In virtù di un impareggiabile... bagaglio d'esperienza è stato al centro della scena politica italiana per tutta la seconda metà del XX secolo.
"IL POTERE LOGORA CHI NON CE L'HA"
Di Andreotti, effigiato nella vignetta del 1979 ( Gazzetta di Salerno ) con il “bagaglio” che meglio simboleggiava il suo pluriennale potere, hanno fatto epoca i seguenti aforismi: *La cattiveria dei buoni è pericolosissima. * L’umiltà è una virtù stupenda, ma non quando si esercita nella dichiarazione dei redditi.* Non basta avere ragione: bisogna avere anche qualcuno che te la dia. *Clericalismo: la confusione abituale di quel che è di Cesare e di quel che è di Dio. *Aveva spiccatissimo il senso della famiglia. Era infatti bigamo e oltre. *I miei amici che facevano sport sono morti da tempo. *Meglio tirare a campare che tirare le cuoia.
mercoledì 9 gennaio 2019
SALERNITANA 1991-92 / CAMPIONATO INIZIATO BENE PER SIMONELLI. MA...
giovedì 3 gennaio 2019
ARECHI / STADIO NATO PER LA SALERNITANA IN SERIE A
Il nuovo stadio, entrato in funzione nella prima giornata di campionato
1990/91, peraltro con la Salernitana neo promossa
in B dopo 23 anni in
serie C, veniva inaugurato ufficialmente mercoledì primo maggio 1991, con il nome di Stadio Arechi, nell’occasione dell’incontro Italia - Ungheria, 3-1, prima
esibizione della Nazionale di calcio a Salerno, con reti di Donadoni al 4' e al 16' e di Vialli al 56'. Di Bognar su rigore al 66' il gol ungherese. La Serie A sarebbe arrivata nel 1998
Nella vignetta, pubblicata su il Giornale di Napoli, l'allenatore della Nazionale Azeglio Vicini e il trainer della Salernitana Giancarlo Ansaloni |
mercoledì 2 gennaio 2019
SALERNITANA / AMARCORD QUEL TRIO TUTTOBRIO CONTRO L' ASCOLI
2 giugno 1991, trentaseiesima giornata del campionato di Serie B, tre granata sugli scudi: il portiere Massimo Battara strega Casagrande sul rigore per l'Ascoli; Daniele Pasa calcia con precisione il penalty per la Salernitana e Fabio Fratena sempre in velocità e con decisione infila il portiere ascolano. Solo per onor di firma la rete segnata da Borislav Cvetkovic all'84' per la compagine allenata da Nedo Sonetti
D'Acunto, vero santo Rosario per "Sieti Paese Albergo"
Occasionale
incontro al ghiotto “Popilia” di Giffoni la notte di San Silvestro. Come l’anno
scorso al cenone c’era l'artista della ceramica Raffaele Falcone e ho rivisto pure il professore Rosario D’Acunto, già sindaco di Giffoni Sei
Casali, presidente nazionale dell’Associazione Città della Nocciola, qui effigiato in una vignetta di alcuni anni fa
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