E Scotti nello stesso articolo mette in evidenza il successo di De Luca: "In tre anni da città più socialista d' Italia a capitale dell'
affermazione del Pds. Il nuovo sindaco è Vincenzo De Luca, segretario
provinciale della Quercia nell' ultimo decennio e testardo assertore del
"solo contro tutti". Ha vinto con circa il 57,9 per cento dei
suffragi. E' stato lui a rifiutare, al primo turno, l' alleanza delle forze
della sinistra, dai resti del Psi dell' ex ministro Carmelo Conte, a
Rifondazione e dei Verdi, alla Rete e ai cattolici democratici. Il 21 novembre
scorso si era imposto nell' arcipelago di liste della sinistra e ieri ha
celebrato la sua "intuizione" politica riuscendo a raccogliere i
consensi di tutte le forze progressiste (ha votato il 72 per cento degli aventi
diritto).
venerdì 16 febbraio 2018
MITOLOGIA POLITICO-SATIRICA, ACOCELLA PRIMO SFIDANTE DI DE LUCA
Su Acocella Eduardo Scotti (la Repubblica del 6 dicembre 1993) scrive: "De Luca ha sconfitto il candidato del centro, Giuseppe Acocella, docente
universitario di storia sostenuto da Dc, Pri, frange del Psdi, Pli e dal Psi,
quel Psi che alle amministrative del ' 90 aveva raccolto in città oltre il 31
per cento dei suffragi celebrando i fasti del leader Carmelo Conte, coinvolto
successivamente insieme all'altro grande supporter di Acocella, il dc Paolo
Del Mese, nella locale tangentopoli. Questo sostegno è costato caro al
candidato del centro che, nonostante i continui richiami alla sua assoluta
autonomia dai partiti, ha convinto soltanto il 42,1 per cento dei salernitani
che si sono recati alle urne.
Etichette:
Arnaldo Amabile,
Carmelo Conte,
Eduardo Scotti,
Giuseppe Acocella,
la Repubblica,
Paolo del Mese,
Salerno amabile revival,
vice presidente C.N.E.L.,
Vincenzo De Luca
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento