dell’editore di chiudere tutti i rapporti
di lavoro
Oltre ai molti doverosi attestati di solidarietà, giustamente Ottavio Lucarelli, presidente dell'Ordine dei giornalisti, ha detto:"La fuga degli editori de La Città è il peggior epilogo e mette a nudo un disegno che nulla aveva a che fare con la libera informazione. L'Ordine è accanto ai giornalisti, redattori e collaboratori."
La beffa per i giornalisti, al rientro dopo dieci giorni di sciopero, è stata la porta trovata
chiusa in piazza Sant'Agostino. Insomma una violenza sulla pelle dei lavoratori...
Oltre ai molti doverosi attestati di solidarietà, giustamente Ottavio Lucarelli, presidente dell'Ordine dei giornalisti, ha detto:"La fuga degli editori de La Città è il peggior epilogo e mette a nudo un disegno che nulla aveva a che fare con la libera informazione. L'Ordine è accanto ai giornalisti, redattori e collaboratori."
La beffa per i giornalisti, al rientro dopo dieci giorni di sciopero, è stata la porta trovata
chiusa in piazza Sant'Agostino. Insomma una violenza sulla pelle dei lavoratori...
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Come nacque La Città
Nell'estate del 1993 Pasquale Nonno, lasciato Il Mattino che aveva guidato per nove anni, rilanciò l'originaria idea di fondare a Napoli un nuovo giornale locale che fu però ampliato con il progetto di portare nelle edicole Il Quotidiano di Napoli (direttore Antonio Sasso) e Il Quotidiano di Salerno (direttore Andrea Manzi), alfine con testate definitive La Città di Napoli e La Città di Salerno
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