Negli anni '60 andavo talvolta a Cava de' Tirreni per studiare con Mariolino, stesso cognome ma io sono di origini erchietane (Erchie di Maiori). Nella sua casa al Corso Umberto Primo arrivavo con la filovia numero 4, di pomeriggio, per studiare insieme. Era più bravo in matematica finanziaria, io in inglese. Fatti i compiti, di corsa si andava verso noccioline e datteri alla bancarella in piazza, davanti al cinema Alambra prima di un breve percorso al Borgo Scacciaventi.
Un giorno, dopo i famosi portici, Mariolino si ferma davanti a una banca.
Punta l'indice verso una porta a vetri e fa: "Chella è a seggia mia..."
Aveva ragione, perchè dopo l'esame di Stato avrebbe "preso" subito quel posto, già da tempo... predestinato
Portici di Cava
(Autore ignoto)
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