(Fonte: la Città) Il ritorno di Russo. Da pm di ferro alla
Corte d’Appello.
“Fu il pm della tangentopoli
salernitana e poi, a Lagonegro, il magistrato inquirente che mise sotto
inchiesta per usura il cardinale di Napoli Michele Giordano e il nipote Nicola.
Dopo una “pausa” da consulente al
Ministero dell’ambiente (sui reati ambientali) ora Michelangelo Russo torna a
Salerno, stavolta da presidente del secondo collegio della Corte d’Appello”.
Di Michelangelo Russo c’è già uno spunto satirico in questo blog (07/04/2014).
La vignetta con l’allora cardinale di Napoli fu pubblicata su Cronache del Mezzogiorno nel mese di
dicembre 2000, quando il porporato,
difeso dagli avvocati Enrico Tuccillo e Alfonso Stile fu assolto.
( Cronache del Mezzogiorno)
(Per il cardinale Giordano l’ex procuratore di Lagonegro Michelangelo Russo aveva chiesto una condanna a tre anni di reclusione e 15 milioni di multa, contestandogli i reati di usura, associazione a delinquere, appropriazione indebita. Per Nicola Giordano, invece, l’accusa aveva chiesto due anni e 8 milioni di multa).
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