LA
NOTIZIA, 24 gennaio 2010
La seconda sezione della Cassazione ha assolto Raffaele
Ferraioli, sindaco di Furore, e altri 38 indagati per la vicenda del “Furore
Inn Resort”, il lussuoso complesso alberghiero della Costa d’Amalfi, realizzato
con finanziamenti pubblici (otto miliardi di lire erogati dal
fondo per il rientro della disoccupazione) invece di un
semplice complesso sportivo con piscina. Nel decreto di chiusura delle
indagini il p.m. Gabriella Nuzzi aveva evidenziato che
con “un sofisticato sistema fraudolento mediante l’adozione di atti e provvedimenti
amministrativi falsi ed illegittimi” risultava stravolta completamente la
natura del complesso con la trasformazione da semplice struttura
sportiva per la collettività di Furore in un lussuoso albergo
a cinque stelle.
Soddisfatto per l’assoluzione, il sindaco di Furore
ha dichiarato: “ Il ‘Furore Inn Resort’ ha rappresentato il volano
per lo sviluppo di Furore e della Costiera nel panorama turistico. Si sono
creati posti di lavoro, ma ho pagato un prezzo alto”. Il difensore di Ferraioli, l’avvocato Marcello
Giani, ha inteso aggiungere alla propria soddisfazione uno
spunto polemico: “Ora
si parla di Giustizia rapida e processo breve, ma la giustizia breve non è
migliore di quella meditata. Il processo ha bisogno dei suoi tempi”.
( Cronache del Mezzogiorno, satiricoamabile ) |
Nessun commento:
Posta un commento