sabato 14 aprile 2018

ANNI '50, PORTO COMMERCIALE EST O OVEST?

ll parlamentare democristiano Carmine De Martino lo volle a occidente

Nel mese di ottobre 2008 “Cronache del Mezzogiorno” iniziò la serie di articoli di Gaspare Russo su 50 anni di politica salernitana con descrizione di persone e fatti con capillare documentata  memoria storica e, come  da accordo con Russo (che aveva già apprezzato sui fatti anche spunti di humour) e il direttore responsabile Tommaso D’Angelo, ad ogni articolo era abbinata una  vignetta satirica sul tema descritto. Nel disegno  il primo personaggio della carrellata di uomini politici visto appunto in chiave satirica.

La storia del porto salernitano parte dagli anni '50 del secolo scorso, quando si diceva:  "Se Saliern' teness'  'o  puort' Napule foss' muort".  Ma in posizione est o ovest ?  C'era chi lo riteneva più funzionale a oriente e chi a occidente. Vinse l'idea di Carmine De Martino, potente politico democristiano, che propiziò la decisione di realizzare il porto dove si trova ora.Il sindaco dell'epoca era Alfonso Menna (dal 10 luglio1955 al 19 ottobre 1970), seguito fino al 20 dicembre 1974 dal giovane avvocato Gaspare Russo. 
Tuttavia Russo, che è stato sindaco di Salerno, presidente della Camera di Commercio e presidente della Giunta Regionale della Campania, in una recente intervista ha definito errore il porto commerciale a occidente e che però non si potevano cambiare le cose in corso d'opera in considerazione che nella pubblica amministrazione è prioritaria la continuità.
Attualmente il porto di Salerno è tra i primi d'Italia per merci movimentate. A oriente, comunque, un porto (ma  turistico, "Marina d'Arechi") sarebbe sorto nei primi anni 2000 all'altezza dello stadio comunale di calcio, intitolato al principe longobardo Arechi II.
Cronache del Mezzogiorno
Direttore     Tommaso D'Angelo

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