mercoledì 24 giugno 2020

IL RITORNO DI ALFONSO PECORARO SCANIO

Fonte il Quotidiano di Salerno,  Aldo Bianchini
Come antefatto è necessario chiarire il mio pensiero nei confronti dell’avvocato Alfonso Pecoraro Scanio, notissimo rappresentante dei Verdi in tutto il mondo e già ministro dell’ambiente nel “governo Prodi” dal 2006 al 2008. Alfonso Pecoraro Scanio, con l’aiuto dell’ex magistrato Michelangelo Russo (appositamente chiamato al Ministero in quell’epoca), è stato l’autore del primo vero codice verde, cioè il primo “testo unico per l’ambiente” che raccoglieva tutte le leggi in materia. Anche solo per questo, quindi, non solo io ma tutti dovremmo essergli grato.Una serie di incidenti giudiziari, tutti risolti con la solita lentezza della giustizia, dal 2008 in poi estromisero con violenza l’ex ministro da qualsiasi attività pubblica e politica. Adesso è ritornato alla grande, sospinto addirittura dal più venduto giornale del Paese, cioè il “Corriere della Sera” con uno strano ed emblematico articolo pubblicato a pag.  3 nell’edizione di martedì 23 giugno 2020. Anche i meno addetti ai lavori sanno benissimo che la pag. 3 di ogni giornale quotidiano è, dopo la prima, quella più importante perché appena apri il giornale ti ritrovi sotto gli occhi la pagina in questione "

L'occasione è opportuna per un revival della vignetta del 1987 con Pecoraro Scanio,  assessore  dei  Verdi all'Ecologia del Comune di Salerno,  nella  difficile  lotta  per il mare pulito...


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