venerdì 26 giugno 2020

ANNI '70 - Il bidello che per pulire il pavimento come uno specchio...

Catello che dal "Ruggi" (Istituto tecnico chimico)
finì al "Ruggi" (ospedale)...


Il 23 dicembre di quell'anno il preside davvero severo aveva detto ai bidelli di far brillare i pavimenti come specchi, altrimenti "ve li faccio pulire con la lingua". E il bidello Catello, per rispettare l'ordine con scrupolo,  preparò nel secchio un miscuglio che portò subito nell' aula.  Un altro bidello sentì che il collega diceva: "... e comme fumicheia".

La "fortuna" di Catello fu che nel vicino laboratorio di chimica qualitativa, pur in sospensione di attività didattiche, c'era  eccezionalmente il docente "Romeo" proprio per  un inventario dei reattivi chimici in dotazione.

Da lontano, paradossalmente,  il prof riconobbe a naso l'odore nauseabondo e disse tra sè "ma questo è cloro!" 

Uscì di corsa dal laboratorio, coprì con fazzoletto il naso, entrò nell'aula, e trascinò fuori Catello, intanto caduto privo di sensi su quel pavimento che s'illudeva di pulire, non sapendo che quella reazione tra candeggina e acido muriatico sarebbe stata micidiale.

Infatti al "Ruggi" (ospedale), dove fu trasportato dall'ambulanza della Croce Rossa, restò ben quindici giorni con prognosi riservata.

 "Chimico" ... a sua insaputa, il bidello Catello  nel mescolare candeggina e acido muriatico (operazione molto pericolosa specialmente se eseguita in locali non areati), aveva scatenato l' esiziale reazione chimica,  liberando il cloro, gas giallognolo di odore pungente.

Più della dolorosa vicenda dell'ingenua ricerca del "pulito più pulito" affascina la figura di "Romeo eroe per caso" nell'aver salvato una vita semplicemente  a naso...





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